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23 Marzo 2021GEKO a sostegno di Presenzano
16 Giugno 2021La centrale di Presenzano di Edison S.p.A.. attua il Piano Nazionale Integrato per l’Energia ed il Clima – PNIEC, che ha previsto l’avvio nel 2019 del mercato della capacità (Capacity Market) al fine di garantire l’adeguatezza e la sicurezza del sistema elettrico nazionale e superare le difficoltà emerse negli ultimi anni nel mantenimento dei margini di riserva e risponde della legislazione energetica europea e nazionale, orientata ad una profonda decarbonizzazione del sistema energetico e ad una valorizzazione delle fonti rinnovabili.
Il PNIEC considera l’adeguatezza del sistema elettrico come obiettivo centrale della politica energetica. L’Italia, che ha conosciuto una fase di overcapacity, ora sta invece vivendo una situazione di progressiva riduzione della capacità convenzionale.
Affinché un sistema elettrico sia ritenuto adeguato è necessario che sia dotato di risorse di produzione e di trasmissione sufficienti a soddisfare la domanda attesa, più un prefissato margine di riserva di potenza. Ciò implica la pianificazione degli investimenti, come appunto la Centrale di Presenzano, in capacità di produzione e/o di trasmissione in funzione delle previsioni di crescita della domanda e di sua ripartizione fra le zone di rete.
La sicurezza è la capacità del sistema elettrico di fronteggiare mutamenti dello stato di funzionamento del sistema senza che si verifichino violazioni dei limiti di operatività del sistema stesso (limite di stabilità dinamica, limiti di esercizio degli impianti di produzione e limiti di transito sulle linee). Affinché un sistema elettrico sia ritenuto sicuro è necessario che sia in grado di rimanere in esercizio al realizzarsi di eventi contingenti.
L’iniziativa di Edison, con la costruzione della Centrale di Presenzano, intende perseguire lo scopo di indirizzare le decisioni di investimento verso una capacità di produzione nuova, più compatibile ambientalmente, flessibile, coerente con il processo di decarbonizzazione del settore fortemente voluto dal legislatore europeo e nazionale, in sintesi funzionale ad assicurare l’adeguatezza e la sicurezza del sistema elettrico nazionale.
A conferma di quanto sopra, il progetto di Edison S.p.A. è stato selezionato da TERNA S.p.A nella prima asta del Capacity Market per l’anno di consegna 2022. Esso costituisce, quindi, opera strategicamente rilevante da realizzare e mettere in esercizio.
Caratteristiche della centrale elettrica
La Centrale di Presenzano avrà quindi una potenza elettrica lorda complessiva pari a 760 MW e sarà costituita da due cicli di produzione, uno a gas e uno a vapore. In particolare sarà dotata di:
- 1 turbina a gas (TG), di classe H, della potenza di 505 MW;
- 1 generatore di vapore a recupero (GVR), dove i fumi di scarico caldi, provenienti dalla turbina a gas, sono utilizzati per produrre vapore ad alta pressione.
- 1 turbina a vapore (TV), della potenza di 255 MW in cui il vapore prodotto dal generatore di vapore a recupero, si espande mettendo in rotazione un’altra turbina e quindi un secondo generatore elettrico, con produzione di ulteriore energia elettrica.
- 1 sistema di abbattimento catalitico (SCR) che permetterà di ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx) a valori inferiori ai limiti riconosciuti dalle BAT conclusions (Best Available Thecnics Conclusions).
- 1 condensatore ad aria, in cui il vapore esausto, proveniente dalla turbina a vapore, viene condensato utilizzando aria proveniente dall’ambiente esterno e riemesso nel processo.
Tutela dell’ambiente
In base alle migliori tecnologie riconosciute dalla Comunità European (c.d. Best Available Techonologies o BAT) l’impianto rispetta ampiamente i limiti emissivi preposti dalle normative locali ed internazionali a salvaguardia della salute dell’ambiente e delle persone; in particolare:
- NOX: 10 mg/Nm3 (milligrammi per metro cubo) livello di concentrazione in media al giorno – inferiore al minimo previsto dalle Best Available Tecniques Conclusions di settore riconosciute dalla Comunità Europea (15-40 mg/Nm3 giornaliere);
- CO: 30 mg/Nm3 (milligrammi per metro cubo) livello di concentrazione in media al giorno – coerente con le BAT che riportano un “valore indicativo” di media annuale compreso tra 5 e 30 mg/Nm3;
- NH3 :5 mg/Nm3 (milligrammi per metro cubo) livello di concentrazione in media al giorno – allineati verso i valori più bassi del range delle BAT (3-10 mg/Nm3 in media annuale).
Decarbonizzazione
L’impianto contribuisce agli obiettivi di decarbonizzazione del sistema energetico nazionale e di aumento delle fonti di energia rinnovabili, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi 2015.
Infatti l’obiettivo di sostituire impianti a carbone con nuove fonti più pulite ed arrivare a coprire il 30% dei consumi finali di energia con le fonti rinnovabili entro il 2030 impegna il settore elettrico italiano ad aumentare la generazione elettrica da fonti rinnovabili che non sono programmabili, rischiando di causare forti deficit al sistema elettrico in toto.
Il modo maggiormente condiviso a livello europeo e nazionale per aumentare la produzione di energia rinnovabile contemporaneamente garantendo sicurezza e flessibilità al sistema elettrico nazionale è quello di affiancare l’aumento di generazione rinnovabile con impianti di generazione flessibili da gas naturale come quello di Presenzano.